Il Krav Maga diffuso in ambito civile è già pensato con un syllabus di tecniche adatte sia alla donna che all’uomo.
Inoltre, la natura eterogenea del tipico corso, consente agli allievi di provare le differenti esperienze nell’interazione più o meno soft con allievi molto diversi da loro, fare sparring o venire strattonati o strangolati da una ragazza esile, e poi da un ventenne atleta di Boxe, fa capire le imprescindibili differenze fisiche e di forza tra donna e uomo.
Quindi perché un corso solo per donne?
Per diversi ottimi motivi.
Il Krav Maga non è solo legato alla risposta fisica, ma anche al carattere, all’impostazione mentale e all’attenzione che si presta al mondo attorno a noi. Una strategia di difesa che inizia dalla consapevolezza e la prevenzione e arriva, solo quando necessario e inevitabile, alla scelta tattica di rispondere all’iniziativa aggressiva di un’altra persona.
A chi servono i corsi di Difesa Personale Femminile?
Diverse persone, che siano reduci da trauma o meno, possono trovare insormontabile la soglia psicologica dell’accesso a un corso che richiede contatto fisico. I corsi Femminili di Krav Maga sono un ottimo modo di affrontare questo ostacolo e fare un primo approccio, infondendo un filo più di sicurezza nel gruppo e dandogli i primi passi per muoversi in questo percorso.
Importante distinzione: non Krav Maga Femminile, ma corsi femminili di Krav Maga – poiché il Krav Maga è uno solo ed è insegnato a donne e uomini in maniera uguale e le tecniche, pur procedendo nel tempo in un’attenta evoluzione data dalla costante ricerca di soluzioni migliori, sono uniformi nella loro applicazione e fedeli ai principi del Krav Maga.
Non da ultimo, nei corsi Femminili di Krav Maga o Difesa Personale Femminile, esistono un numero di tecniche di maggiore interesse e utilità verso la donna, quali i hair grabs, o una maggiore enfasi e attenzione alle tecniche di difesa a terra in monta.
Sono sufficienti i corsi riservati alle sole donne?
Manca in molti di questi corsi riservati alle donne un confronto con la forza maschile? Sì, ma dovendo scegliere è meglio dare gli strumenti per avviare un percorso di crescita per gradi, che rischiare che un potenziale allievo scoraggiato rinunci e non si alleni.
Poi, imparati i principi e le tecniche, superati timori e imbarazzi, è consigliabile iniziare a pensare di avviarsi verso un corso misto con compagni di corso dell’altro sesso, per mettere in pratica quanto imparato e migliorare la propria risposta verso aggressori fisicamente più dominanti.